L’ eleganza del riccio
Barbery Muriel
Editore E/O (collana Dal mondo)
Prezzo € 18,00
Per ascoltare le prime pagine del libro su Radio Alt: http://www.radioalt.it/radioalt/ascolta.asp?path=http://www.radioalt.it/radioalt/materiale/SpazLib/Barbery.mp3
Come promesso, ho letto finalmente L’eleganza del riccio e posso farvi sapere cosa ne penso.
Rispetto al precedente libro, Estasi culinarie, la crescita c’è e si vede.
Il linguaggio forse è meno inebriante, ma resta poetico. La trama, in compenso, acquista spessore, complessità e intreccio.
Anche in questo caso la narrazione non è affidata a un solo personaggio, ma sono due le voci che si alternano nel racconto della loro storia e delle loro emozioni: la portinaia, Renée, e la piccola Paloma, figlia di un ricco politico.
Entrambe sono dei ricci, nascondono quindi la loro bellezza interiore e la loro unicità sotto gli aculei rappresentati da un carattere difficile, scostante e tendente alla solitudine, o da una finta ignoranza o stupidità.
In realtà entrambe sono fortemente attratte dal bello, dall’arte, dalla cultura, dalla conoscenza e aspettano solo che la vita dia loro un motivo per cui valga la pena uscire allo scoperto e amare e farsi amare.
Una persona che sarà in grado di scoprire questa eleganza nascosta del riccio arriverà e porterà l’inaspettato nelle loro vite, creando un nuovo ordine nella scala sociale del condominio di Rue de Grenelle, dove la vera aristocrazia è quella della governante Manuela, la portinaia Renée e la dodicenne Paloma.
Il romanzo nel complesso mi è piaciuto e mi ha emozionato, soprattutto nel finale, anche se per i miei gusti c’è qualche pagina troppo “filosofica”, in cui l’autrice si perde in alcune divagazioni di cui magari si potrebbe fare a meno.
Comunque funziona. E sarei curiosa di leggere un suo nuovo lavoro…
Leggo spesso le tue recensioni,ti faccio i Complimenti per il tuo Blog,un saluto da Angelo
Grazie! Un salutone anche a te 🙂
Il commento del cercatore in narrativa è parallelo al mio pensiero, ho letto il libro e, anche se mi aspettavo un finale diverso, mi ha emozionato molto!
Comunque dopotutto Barbery Muriel è una professoressa di filosofia, riguardo alle pagine un pò troppo filosofiche c’era da aspettarselo, ma molto brava ad usarle nel momento adatto!
Concludo dicendo che questo libro ha la capacità di far riflettere le persone, cosa che ha funzionato anche su di me!… ciao a tutti ;-))
Che dire?! Ho iniziato la lettura, un po’ scetticamente… e poi… non riuscivo più a chiudere il volume… E’ stato difficile realizzare che era finito. L’autrice porta a delle riflessioni profonde e sensate e la fine mi ha generato sentimenti ed emozioni contrastanti e intrecciate. Concordo con la vostra opinione sulle pagine filosofiche.
🙂
Quando una soi-disant scrittrice non ha nulla da dire può anche affidarsi a delle persone inventate dalla sua psiche malata. Allora non si tratta di un libro ma di una cura psicologica che può interessare solo chi la scrive come terapia.
Federico Pedotti
http://www.lessico.ch
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